14.5.22

Di museo in museo fino alla riva del mare

Rossano (CS) 14.05.2022

Museo Liquirizia Amarelli Rossano Calabria Cosenza
Dopo una notte estremamente tranquilla e una deliziosa colazione in compagnia di Tonino, lasciamo Rotondella per dirigerci finalmente verso la nostra agognata scorta di liquirizie Amarelli. Con il blu intenso del mar Jonio che ci tiene costantemente compagnia sulla sinistra lungo tutta la strada, cominciamo ad informarci un pò sulla cittadina che ci ospiterà oggi. Non facciamo in tempo a raggiungere il museo della liquirizia “Giorgio Amarelli” che già abbiamo prenotato una visita al museo diocesano e del Codex. Rossano ha davvero tanto da offrire, tra lo scintillante azzurro della costa e le infinite tonalità di verde dell’entroterra.

Alle 10:00 siamo davanti allo shop della Amarelli, quasi con la bava alla bocca di fronte alle vetrine cariche di sassolini, gommose, spezzatine… Il sole picchia forte e la pressione si abbassa: abbiamo giusto bisogno di radici saporite da masticare! 

In un lungo tour tra incisioni, documenti, libri, attrezzi agricoli, oggetti quotidiani e fotografie, scopriamo i segreti della lavorazione della liquirizia e ci perdiamo nell’osservare e nel toccare ammassi neri e duri simili alla roccia lavica accanto a ceste stracolme di radici nodose.

Finalmente mia figlia è pienamente soddisfatta, con gli angoli della bocca colorati di nero e il sorriso enorme di chi ha ottenuto il meglio che potesse desiderare. La liquirizia è sua e per lei la vacanza potrebbe anche finire qui. 

Per noi no. Ormai abbiamo deciso: il comune che ospita uno degli evangeliari più antichi al mondo, inserito nella lista dei beni del patrimonio UNESCO, non può essere salutato così alla leggera. Il tempo di una breve sosta ai piedi del centro storico e siamo pronti per la visita del museo diocesano e del Codex. E’ difficile nascondere l’emozione alla vista delle sottilissime pergamene minuziosamente decorate d'oro e d’argento. 

Museo Rossano Cosenza Basilicata Codex

Per più di mezz’ora subissiamo di domande la guida che ci accompagna fra numerose teche in giro per le sale. Usciti estasiati dal palazzo arcivescovile, il sole ci acceca e ci brucia la pelle. E’ ancora il mese di maggio, ma l’estate sembra essersi affacciata prepotente ed in netto anticipo. Non ci resta che cercare refrigerio nelle acque dello Jonio. 

La spiaggia di Lido Sant’Angelo si stende ai piedi della Sila Greca e la sabbia pare composta da innumerevoli spezzatine di liquirizia Amarelli ricoperte di zucchero brillante e colorato. Se non fosse per la centrale Enel che, con le sue ciminiere, ne compromette irrimediabilmente lo sguardo sull’orizzonte montuoso, questo angolo di Calabria sarebbe realmente il paradiso. Il mare è azzurro, limpido e con fondali dolcemente digradanti. Ovviamente non ci facciamo trovare impreparati. Due teli da mare, costumi da bagno e via, immersi in un’acqua abbastanza fredda da risultare rigenerante.

Rossano Cosenza Calabria Mare



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